La minaccia strategica più grande da qui al 2050? Per l’Europa è il cambiamento climatico

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Per la Commissione Europea le sfide strategicamente più importanti da qui al 2050 riguardano il cambiamento climatico. Quello che preoccupa di più Bruxelles è la perdita di biodiversità, ancora di più dei gas setta,

Il climate change, viene riportato sul Strategic Foresight Report 2021, è in cima alla lista delle preoccupazioni e il suo impatto sulla nostra società fa passare in secondo piano altri problemi legati all’iperconessione e alle nuove tecnologie digitali. Il cambiamento climatico avrà ripercussioni soprattutto sullo stress idrico, la difficoltà di accedere alle risorse idriche per alcuni paesi si accentuerà sempre di più e questo avrà risvolti pesanti su conflitti e migrazioni.

Diminuiranno le terre coltivabili, aumentando le competizioni e il rischio della perdita di biodiversità che potrebbero influire sulla salute umana, un pericolo non troppo lontano da un punto di vista temporale.

In questo rapporto la commissione Europea afferma che : “Perdita di biodiversità, pressione sugli habitat animali, uso eccessivo di antibiotici, rischi legati alla ricerca biologica di microbi altamente patogeni, stili di vita malsani: tutti questi fattori rendono più probabili future pandemie o malattie”, continua il documento. “I risultati influenzeranno l’uomo, le principali colture alimentari e la salute degli animali. Le sfide includono malattie infettive, resistenza antimicrobica avanzata, malattie non trasmissibili (cancro, diabete o obesità) e problemi di salute mentale”.

 

E’ quindi indispensabile fare tutto il possibile perché questo non accada. Se anche tu desideri partecipare alla lotta al cambiamento climatico aderisci ai progetti di 4earth, adotta o pianta un albero, o se sei un’azienda fai in modo di azzerare le tue emissioni di CO2 con la piantumazione di un nuovo bosco.

Se aiuti l’ambiente aiuti te stesso.

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