Cop28, Intesa sulla Transizione dai Combustibili Fossili: Accordo Storico

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cop-28Il nuovo accordo concluso alla Cop28 a Dubai segna un punto di svolta nella lotta contro il cambiamento climatico. Il testo, approvato con entusiasmo, sposta l’attenzione dalla graduale eliminazione dei combustibili fossili al transitare verso fonti energetiche sostenibili.

L’accordo storico, annunciato dal presidente della Cop Ahmed Al-Jaber, rappresenta un impegno senza precedenti da parte dei paesi firmatari per ridurre drasticamente l’utilizzo di tutti i combustibili fossili entro il 2050. La novità è la presenza esplicita del termine “combustibili fossili” nel testo, sottolineando l’urgenza di agire congiuntamente.

Il testo, condiviso dai paesi partecipanti, enfatizza la necessità di spostare rapidamente i sistemi energetici verso fonti più sostenibili, promuovendo un approccio equo e ordinato. La cooperazione globale è essenziale, con l’accordo che invita i paesi a contribuire congiuntamente alla transizione, anziché affrontarla individualmente.

Le raccomandazioni contenute nel documento includono l’urgente necessità di triplicare la capacità di energia rinnovabile e raddoppiare l’efficienza energetica entro il 2030. L’accelerazione delle tecnologie “zero carbon” e “low carbon” è altresì evidenziata, con un focus su energia nucleare, idrogeno a basso contenuto di carbonio e tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio.

Il presidente Al-Jaber sottolinea che la forza dell’accordo risiede nell’implementazione concreta delle azioni concordate. Il documento, per la prima volta, specifica che gli impegni degli accordi precedenti dovrebbero fissare obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni, coprendo tutti i gas serra e settori. La mancanza del termine “phase-out” è sostituita dalla richiesta di “transitare” in modo giusto, ordinato ed equo, accelerando l’azione nel decennio attuale.

La terza versione del testo, presentata dopo intense trattative, sottolinea la necessità di riduzioni profonde e rapide delle emissioni, allineandosi al percorso dell’1,5 gradi. La proposta di accelerare la riduzione delle emissioni di metano entro il 2030 e quella derivante dal trasporto stradale sono focali nel documento. Inoltre, si chiede di eliminare gradualmente i sussidi inefficienti ai combustibili fossili.

Nonostante l’entusiasmo, alcune critiche sottolineano possibili lacune e scappatoie. Tuttavia, figure di spicco come John Kerry e Ursula von der Leyen celebrano il significativo passo avanti, indicando un cambio di paradigma nella lotta al cambiamento climatico.

Quindi, la Cop28 rappresenta un importante traguardo verso la sostenibilità ambientale, richiedendo ora un impegno concreto per tradurre le parole in azioni tangibili.

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