Si tratta di una pratica più diffusa di quanto si pensi, una vera e propria medicina per il benessere fisico e mentale. La silvoterapia (tree hugging in inglese) vede le sue origini nella tradizione celtica, secondo la quale i sacerdoti entravano in comunicazione con gli alberi attraverso il contatto fisico. Ma è stato scientificamente provato come questa attività inusuale porti, in realtà, moltissimi benefici al nostro corpo.
Passare anche solo due ore a settimana immersi nella natura, aiuta a sentirsi rigenerati ed in salute. Il senso di relax e serenità che ci porta l’osservare il verde che ci circonda, è un toccasana per chiunque senta il bisogno di ritrovare il proprio equilibrio.
Con la silvoterapia, il legame che si instaura con la natura è ancora più stretto e viscerale.
Trovarsi in prossimità degli alberi avrebbe già un effetto positivo sulla nostra psiche, ma è proprio abbracciandone il tronco che le proprietà di questi alberi vengono assimilate. Un minuto a contatto con la corteccia è sufficiente per catturare l’energia dell’albero scelto, per sentirsi più rinvigoriti o rilassati, ma gli effetti benefici intervengono anche sugli stati d’ansia o di tensione. Questa tecnica viene consigliata anche per i bambini con deficit di attenzione che sembrano ritrovare la calma e la concentrazione dopo un abbraccio.
Ogni albero è diverso e possiede la sua energia. Chi già pratica la silvoterapia consiglia di non fermarsi al primo albero che si trova lungo un sentiero, perchè molto probabilmente sarà già stato abbracciato e non saprà trasmettere la stessa energia. Bisogna inoltrarsi un poco ed ascoltare la natura, finché non si trova quell’albero che sembra volerci chiamare.